Nov 2, 2010
Rivoluzione?
Seminario : “Rivoluzione?”
Presentazione
Perché dopo tanti anni abbiamo ancora la necessità di riflettere sul concetto di rivoluzione e sulla sua declinazione pratica? Nell’ultimo anno il gruppo di studi libertari “A.sperimenti” ha approfondito alcune tematiche la cui analisi ha sollevato, quasi naturalmente, alcuni interrogativi di carattere … rivoluzionario. Il percorso che abbiamo sviluppato ci ha portato dai discorsi sul potere all’autogestione, dalla questione inerente alla natura umana a quella del cambiamento e della mutazione culturale. Ci è sembrato naturale, arrivati a questo punto, affrontare in un seminario la tematica “rivoluzione”. L’esigenza che abbiamo è da un lato quella di riattualizzare il dibattito circa l’idea e la pratica rivoluzionaria, alla luce del nostro presente e degli sviluppi in campo teorico degli ultimi decenni; a partire dalle analisi sul potere diffuso e le relazioni di potere fino alle analisi psicosociali che analizzano i rapporti fra individuo e corpo sociale, al fine di formulare risposte concrete e proposte pratiche che rispondano al nostro bisogno di uguaglianza e libertà. Dall’altro, ci sembra fondamentale confrontarci con chi, nel proprio percorso di lotta, ricerca e sperimentazione ha già tentato di attualizzare e dare un senso pratico al fantasma e mito della rivoluzione, interrogandosi sulla molteplicità semantica che essa racchiude e sui differenti comparti dell’immaginario che ha occupato in passato e che attualmente occupa. L’intenzione è di render conto della ricchezza delle posizioni che vengono assunte nel dibattito rivoluzionario. Da chi è ancora oggi fautore di una rivoluzione insurrezionale a chi invece si dimostra intenzionato ad approfondire il concetto di mutazione culturale, cercheremo di esplorare tutte le possibili sfumature che si possono trovare nel mezzo, per trarre spunti stimolanti e innovativi sulla questione. Ci piacerebbe dunque, attraverso una rilettura di esperienze e studi già attivati far emergere i punti salienti e quelli critici delle possibili posizioni, integrando i bagagli culturali dei vissuti intergenerazionali per proporre un dibattito costruttivo finalizzato alla comprensione del presente e alla sue possibili e auspicabili mutazioni.
Questo seminario è organizzato, in collaborazione con il centro studi libertari, da “A.sperimenti”, che sta lavorando da più di un anno su svariate tematiche. Lo spirito che ci ha portati a intraprendere un percorso di riflessione e sperimentazione collettiva è nato dall’esigenza comune di risolvere una frattura fra quella che è la teoria anarchica e libertaria così come l’abbiamo ereditata e i tentativi pratici di risolvere e superare le contraddizioni e i conflitti che si presentano nella società di oggi. L’obiettivo che ci siamo preposti è quello di attivare un percorso che ci permetta di essere più coerenti nell’intreccio tra rivendicazioni politiche e sociali che avanziamo e le pratiche che mettiamo in campo per concretizzarle. Le parole d’ordine che ci hanno accompagnato durante il nostro viaggio sono state sperimentazione e qualità. Abbiamo organizzato alcune iniziative di carattere teorico; un seminario in università statale con Amedeo Bertolo su “Potere, autorità e dominio”, un seminario di autoformazione su “Anarchismo ed economia” con Luciano Lanza e, sempre sulla tematica economica, abbiamo analizzato la proposta “Parecons” con Marco Gastoni; infine, con Salvo Vaccaro in università Bicocca un seminario che affrontasse i punti di contatto fra “Anarchismo e post-strutturalismo”. Oltre a ciò abbiamo organizzato anche alcune serate di interazione pratica e sperimentazione collettiva, con l’intento di articolare una riflessione sulle stesse tematiche ma attraverso attività di autoproduzione manuale e artistica. Per questo, parallelamente al seminario del 6 Novembre di cui a seguire il programma, abbiamo indetto anche un concorso di espressione artistica sul tema “Rivoluzione?” che possa dare più ampio respiro e contributi differenti al dibattito, che scelgano come modalità di espressione anche forme artistiche e non per forza strettamente teoriche.